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Area di ricerca: COLLANA
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1.
€ 20,00
EAN-13: 9788820420208
Giuseppe Gitti
Sordo o sordo?
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
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Prezzo di acquisto€ 20,00
DescrizioneIl sordo, chi è costui? Acquisizione o apprendimento della lingua? Protesi o impianto cocleare? Quale metodo per l'abilitazione/educazione del bambino sordo? I "nuovi sordomuti". La LIS: una lingua o un linguaggio? La sordità : un deficit o uno status? "Il volume di Gitti, lungi dall'essere esaustivo riporta molto bene l'intero panorama in modo dettagliato: è una esposizione da storico che non trascura di menzionare e specificare le caratteristiche del dibattito in atto. Non ho nessuna remora ad affermare che nessuno ha la competenza, la passione, l'interesse, l'esperienza, la vis polemica di Gitti che, però, ha sempre cercato e cerca il dialogo e il confronto sulla teoria e, soprattutto, sulla pratica e sulla verifica dei risultati raggiunti dai sordi che hanno frequentato e frequentano il suo Centro. Ho l'impressione che il volume abbia la struttura di un'opera a futura memoria e che contenga molto di più di quanto ogni singolo studioso del campo possa voler ricercare. È una pietra miliare e come tale deve essere considerata" (dalla Presentazione di Oskar Schindler). Giuseppe Gitti, fondatore e direttore del CRO, Centro Rieducazione Ortofonica (1969) e della rivista "I CARE" (1966). È autore di Sentire segni (1992), I sordi sentono (2000), La sordità  non ha colore (2006), Sordità  e apprendimento della lingua (2008).

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2.
€ 40,00
EAN-13: 9788856837346
Daniela Colombini
Il metodo Ocra per l'analisi e la prevenzione del rischio da movimenti ripetuti. Manuale per la valutazione e la gestione del rischio
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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Prezzo di acquisto€ 40,00
DescrizioneNei paesi industrializzati le patologie muscoloscheletriche degli arti superiori rappresentano una delle più diffuse malattie da lavoro. Tutte le attività  lavorative in cui sono abitualmente richiesti movimenti e sforzi ripetuti degli arti superiori rappresentano, in determinate condizioni, un potenziale rischio per queste patologie. I metodi e le esperienze qui presentate sono ormai patrimonio comune di numerosi contesti produttivi italiani ed europei: gli aggiornamenti operati sono stati determinati principalmente per via delle riflessioni critiche, dei suggerimenti e dei dati forniti da numerosi operatori, tecnici e medici, che con molto entusiasmo, e non senza le difficoltà  dei "pionieri", hanno contribuito all'affermarsi dei principi e delle tecniche qui presentate. Il volume, che ha le caratteristiche del manuale applicativo, fornisce una risposta, chiara e dettagliata, all'esigenza di gestione del rischio da movimenti e sforzi ripetuti degli arti superiori principalmente finalizzata alla prevenzione. In esso si propongono metodi di analisi e di (ri)progettazione dei posti di lavoro e dei compiti lavorativi che, non ricorrendo a strumentazioni sofisticate, risultano largamente applicabili sul campo. Gli operatori della prevenzione, i tecnici della produzione e dell'organizzazione del lavoro, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza troveranno in questo volume criteri e metodi applicativi, sviluppati anche attraverso esempi applicativi e software, per affrontare e gestire adeguatamente, con un linguaggio comune e ciascuno per le proprie competenze, un rischio lavorativo "emergente", diffuso e profondamente connesso con le scelte aziendali di pianificazione ed organizzazione del lavoro e della produzione. Daniela Colombini, medico del lavoro ed ergonomo certificato europeo, è responsabile del settore Ergonomia del Centro di Medicina Occupazionale (CEMOC) dell'A.O. Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano (Fondazione IRCCS Policlinico Mangiagalli). È professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Ortopedia dell'Istituto Gaetano Pini dell'Università  degli Studi di Milano. È ricercatore dell'Unità  di Ricerca "Ergonomia della Postura e del Movimento - EPM". Enrico Occhipinti, medico del lavoro ed ergonomo certificato europeo, è responsabile del Centro di Medicina Occupazionale (CEMOC) dell'A.O. Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano (Fondazione IRCCS Policlinico Mangiagalli). È professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro dell'Università  degli Studi di Milano. È ricercatore dell'Unità  di Ricerca "Ergonomia della Postura e del Movimento - EPM". Michele Fanti inizia la sua attività  come analista tempi e metodi in un grande contesto aziendale di livello internazionale con formazione continua sulle tecniche di analisi più innovative e all'avanguardia. Consegue il diploma di master in "Ergonomia e fattore umano" e di analista applicatore MTM. Fonda lo Studio FANTI e si dedica ad attività  di stretta collaborazione con l'Unità  di Ricerca "Ergonomia della Postura e del Movimento - EPM" e di consulenza aziendale. Sul sito www.epmresearch.org sono disponibili e scricabili gratuitamente i software aggiornati per il calcolo dell'indice OCRA e per la mappatura del rischio con la Checklist OCRA.

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3.
€ 15,00
EAN-13: 9788820421410
Giuseppe A. Micheli
Il vento in faccia. Storie passate e sfide presenti di una psichiatria senza manicomio
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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Prezzo di acquisto€ 15,00
DescrizioneLa legge 180 è lo spartiacque che divide l'orizzonte temporale della gestione dei malati di mente in Italia in due epoche distinte. Votata dal parlamento nel maggio del 1978, essa sancisce il superamento degli ospedali psichiatrici, bloccando nuove ammissioni e aprendo specifici servizi fuori le mura, e ricollocando il malato - portatore di una sofferenza non sostenibile - non più entro luoghi istituzionali totalizzanti, ma entro i luoghi diffusi del territorio a lui familiari. Così il medico, obbligato a porsi di fronte al suo paziente senza più paraventi protettivi tranne che quello della conoscenza, può tornare a essere terapeuta: un pellegrino che si confronta alla pari con i labirinti della sofferenza, camminando col vento in faccia. Il processo di elaborazione collettiva da cui scaturisce la 180 è generalmente identificato con l'esperienza e la riflessione basagliana, senz'altro la più nota anche a livello internazionale. In realtà  esso è il frutto di una stagione di esperimenti di superamento del manicomio assai più ampia e multicentrica, della cui ricchezza e problematicità  si vuole dar conto in questo saggio. E poiché lo spartiacque della 180 divide anche l'orizzonte temporale del volume in due stagioni speculari e antitetiche - quella al calor bianco, delle spinte innovative e quella fredda, delle pratiche disincantate di attuazione della legge - una domanda di fondo affiora da questa ricostruzione: come e perché quel formidabile processo di elaborazione collettiva degli anni Sessanta e Settanta è potuto sfociare nella odierna situazione di stallo? Per cercare una risposta, il volume passa al vaglio i nodi cruciali di quel processo di elaborazione progettuale e ricostruisce le logiche sottese all'agire dei diversi attori, nonché gli effetti, non sempre previsti, del loro agire. Giuseppe A. Micheli insegna Demografia nel corso di Laurea in Sociologia dell'Università  di Milano Bicocca. Tra i suoi contributi recenti ricorrono temi salienti per la società  attuale: i processi di formazione e fronteggiamento della povertà , le trasformazioni in atto nei modelli familiari Mediterranei, la difficile conciliazione tra invecchiamento e politiche di welfare, le logiche d'azione delle giovani generazioni.

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4.
€ 21,00
EAN-13: 9788820431761
Chiara Simonelli
Le disfunzioni sessuali maschili e il modello integrato nel contesto pubblico. Dalla teoria alla pratica clinica
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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DescrizioneQuesto libro raccoglie l'esperienza di sei anni di lavoro clinico effettuato presso l'ambulatorio psico-sessuologico del Dipartimento di Urologia "Ulrico Bracci" del Policlinico Umberto I di Roma, dove le disfunzioni sessuali maschili vengono affrontate secondo il nuovo modello integrato della sessuologia clinica. Il professor Vincenzo Gentile, promotore di questo servizio innovativo, ha affiancato al gruppo di andrologi i consulenti psico-sessuologi per accogliere, insieme al tradizionale disagio del corpo, anche quello della psiche e della relazione di coppia che nella sessualità  sono in una stretta interazione reciproca. Andando oltre la visione psicosomatica classica, questa sfida ha prestato attenzione anche ai forti segnali di somatopsichica, così frequenti in una clinica urologica dove problematiche francamente biologiche hanno esiti diversi in base alla storia del paziente o della coppia che si trovi ad affrontare un sintomo definito o un intervento chirurgico. All'interno del volume si chiarisce come i diversi specialisti, di fronte ad una disfunzione sessuale, lavorino sia in parallelo sia congiuntamente. È confrontandosi sui derivati biologici, psicometrici e dei colloqui individuali e di coppia che si riesce a formulare una diagnosi più articolata che consente di ipotizzare anche la prevalenza dei diversi fattori eziologici. In questa stretta collaborazione risulta possibile organizzare al meglio le priorità  degli interventi da effettuare, rendendo concreta l'integrazione tra la consulenza sessuale e la terapia medica e riuscendo a migliorare la compliance dei pazienti verso l'assunzione dei farmaci. Un servizio pubblico universitario ha inoltre un'altra caratteristica che lo rende unico e prezioso: gli specialisti sono tutti aggiornati e impegnati anche nella ricerca sul campo e quindi pronti a offrire il meglio ai propri pazienti. In definitiva si tratta di una sfida vinta. Chiara Simonelli è professore associato di Psicologia clinica dello sviluppo sessuale presso la Facoltà  di Medicina e Psicologia dell'Università  "Sapienza" di Roma. Da decenni si occupa di clinica e ricerca nel campo della sessuologia ed è attualmente presidente della Federazione Europea di Sessuologia. È membro fondatore dell'Istituto di Sessuologia Clinica, della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica e coordinatore Scientifico della Scuola di Formazione in Sessuologia Clinica dell'Istituto di Sessuologia Clinica di Roma. È autrice di più di 500 pubblicazioni scientifiche, anche su riviste impattate. È inoltre consulente di trasmissioni televisive, giornali e riviste nazionali e internazionali sul tema della sessuologia.

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5.
€ 16,00
EAN-13: 9788820451783
Laura Bono
Le core-competencies dell'operatore socio-sanitario in cure palliative
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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Prezzo di acquisto€ 16,00
DescrizioneL'integrazione multiprofessionale è una peculiarità  delle cure palliative. Non esiste però un modello di core-competencies adottato a livello nazionale che definisca le specificità  delle competenze degli operatori socio-sanitari impegnati nel settore e le aspettative da parte dell'organizzazione nei confronti del personale, utili all'acquisizione e allo sviluppo continuo delle competenze professionali. Visto il sempre più diffuso inserimento dell'operatore socio-sanitario nelle équipe di cure palliative e la necessità  di garantire una formazione specifica a questi operatori, il Coordinamento Regionale Cure Palliative (CRCP) - IRCCS AOU S. Martino-IST di Genova ha sviluppato il Progetto Le core-competencies dell'operatore socio-sanitario in cure palliative. Questo volume parte dall'evoluzione storico-normativa delle cure palliative, dalla figura dell'O.S.S. in Italia e dall'impianto teorico del concetto di core-competence. Delinea fasi e risultati del percorso metodologico del Progetto e presenta il documento sulle core-competencies dell'O.S.S. in cure palliative quale prodotto finale del Progetto. Individua, infine, le possibili applicazioni delle core-competencies nell'ambito formativo e organizzativo delle cure palliative. Il testo si rivolge dunque agli O.S.S. che lavorano nell'ambito delle cure palliative e ai professionisti operanti nell'ambito della formazione e dell'organizzazione dei servizi sanitari e socio-assistenziali. Laura Bono, valutatore certificato di Sistemi di Gestione per la Qualità , esperta in formazione, gestione, valutazione dei servizi e reti di cure palliative. Silvia Di Leo, psicologa e psicoterapeuta, esperta in formazione, ricerca e attività  clinica nell'ambito delle cure palliative. Monica Beccaro, dirigente statistico, esperta in ricerca, formazione, gestione e valutazione dei servizi e reti di cure palliative. Gianluca Catania, infermiere, dottorando in Metodologia della ricerca infermieristica, esperto in formazione e ricerca nell'ambito delle cure palliative. Massimo Costantini, medico palliativista, esperto in ricerca clinica e sanitaria nel campo delle cure palliative.

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6.
€ 25,00
EAN-13: 9788820451745
Giordano Cotichelli
Disuguaglianze nella salute e professione infermieristica. Risorse e criticità  per l'equità  del sistema sanitario
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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Prezzo di acquisto€ 25,00
DescrizioneIl testo prende in considerazione il ruolo della professione infermieristica nella fase attuale attraversata da profondi cambiamenti socio-economici. Il lavoro si divide in due parti. Nella prima vengono presi in esame i sistemi di welfare: modelli, evoluzione e criticità  dell'organizzazione dell'offerta sanitaria. Il tema delle disuguaglianze della salute viene presentato a partire dal Beveridge Report fino ai giorni nostri, al fine di contestualizzare la questione dell'equità  in sanità , ricercarne definizioni, espressioni, ricadute e possibili implicazioni per le professioni sanitarie. Nella seconda parte si entra nel lavoro di ricerca diviso fra analisi della letteratura e ricerca etnografica, con l'obiettivo di conoscere la percezione degli infermieri delle iniquità  presenti nella salute. Capire e valutare il sapere infermieristico in tema di disuguaglianze della salute significa considerare in primo luogo la dimensione valoriale della professione, presente nei codici deontologici prodotti a livello internazionale e italiano. A queste riflessioni si è unito lo studio sul campo, dove si è cercata la presenza di una chiave di lettura professionale dei bisogni assistenziali che prendesse in considerazione le problematiche di tipo socio-economico. La testimonianza dell'esperienza di alcuni infermieri intervistati in ambiti lavorativi territoriali, o legata associazionismo professionale, ha costruito un percorso narrativo individuale e collettivo, funzionale alla definizione migliore dell'oggetto dello studio. Il quadro finale ha restituito utili elementi di riflessione in cui appare una soggettività  infermieristica quale valido strumento in fieri nella lotta alle disuguaglianze nella salute. Giordano Cotichelli, Ph.D in Sociologia ed Epidemiologia delle disuguaglianze di salute, è infermiere e docente di infermieristica presso Corsi di Laurea e Corsi di Formazione per OSS. Ha pubblicato articoli sul ruolo dell'infermiere nell'integrazione socio-sanitaria, sulle reti assistenziali, sulla storia dell'infermiere psichiatrico e sulla narrative medicine nelle gravi cerebro lesioni acquisite e nelle malattie rare in pediatria.

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7.
€ 29,00
EAN-13: 9788820452056
Roberto Albano
Organizzare il servizio sociale. Nodi interpretativi e strumenti di analisi per gli assistenti sociali
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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Prezzo di acquisto€ 29,00
DescrizioneSe è indubbio che chi opera nei servizi sociali ha quotidianamente al centro delle proprie riflessioni e decisioni il "che cosa fare"e con quali strumenti e conoscenze tecniche realizzarlo, è altrettanto vero che i migliori obiettivi e professionalità  restano astratti se non sono tradotti in attività  ben coordinate. La regolazione organizzativa costituisce la genesi e il divenire delle attività  concrete; essa concerne aspetti come la divisione dei compiti, le modalità  e i tempi di svolgimento, le informazioni e le comunicazioni per lo svolgimento, gli incentivi per il coinvolgimento, la formazione e vari altri aspetti. Gli assistenti sociali non sono solo dei professionisti detentori di saperi tecnici specialistici; quotidianamente sono anche degli operatori organizzativi, che applicano e producono regole per coordinare attività  rivolte a obiettivi di varia specie e diversa complessità , che intrattengono relazioni mutevoli ed eterogenee con operatori di altri servizi, che valutano il loro operato in termini di efficacia, legittimità  e di aderenza a standard di varia provenienza. Il testo, rivolto a studenti e a practitioner, intende fornire da un lato strumenti per interpretare questo quotidiano "lavoro di regolazione organizzativa", tratti dalla miglior letteratura teorica; dall'altro porta l'attenzione su alcuni temi e contenuti specifici connessi a tale regolazione: dal tirocinio formativo, alla promozione e messa in rete di risorse; dai conflitti di ruolo alla valutazione come momento di partecipazione e di learning organizzativo. Roberto Albano è professore associato di Sociologia all'Università  degli Studi di Torino e componente del collegio di dottorato in Social and Political Change del Dipartimento di Culture, Politica e Società  dell'Università  di Torino. Marilena Dellavalle è docente di Principi e fondamenti del Servizio sociale all'Università  degli Studi di Torino e componente della Segreteria Nazionale dell'AIDOSS (Associazione Italiana Docenti di Servizio sociale).

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8.
€ 18,00
EAN-13: 9788846470690
Arrigo Broglio
Acquaticità  per la prima infanzia. Manuale d'uso per operatori, educatori, genitori
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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Prezzo di acquisto€ 18,00
DescrizioneCon il termine "acquaticità " si intende il livello di benessere psicofisico raggiunto da un individuo dopo un percorso di adattamento in acqua: essere a proprio agio nell'acqua, riconoscere e gestire il proprio corpo, adattarsi ai vincoli che le proprietà  fisiche impongono. Un corso di acquaticità , quindi, non si pone come obiettivo l'apprendimento del nuoto, ma rappresenta un percorso indispensabile per la formazione acquatica di adulti e, come bene illustra questo libro, bambini. Per i bambini stare in acqua significa soprattutto giocare, divertirsi, scoprire e sperimentare; per i genitori significa arricchire di nuovi stimoli il rapporto con il proprio figlio e favorire un suo armonioso sviluppo psicofisico. Tuttavia, tanto i giochi in acqua quanto le sequenze di attività , soprattutto se rivolte a bambini con disabilità , devono rispondere ad un metodo rigoroso: è un preciso modello di lavoro quello che l'autore illustra in questo volume. Partendo dalle nozioni sullo sviluppo del bambino da zero a sei anni, il testo propone consigli pratici riguardanti la termoregolazione in acqua e l'alimentazione prima e dopo le sedute. Propone poi riflessioni e suggerimenti sul ruolo dell'educatore acquatico e sull'evoluzione del lavoro di adattamento in acqua dei bambini dai tre ai sei anni, che si recano in piscina per la prima volta. Per il taglio metodologico, la forma scorrevole e il ricco apparato iconografico che descrive le sequenze, il volume si rivolge non solo agli operatori delle attività  acquatiche, ma anche agli educatori scolastici e a tutti quei genitori che intendono vivere con i propri figli questa esperienza. Arrigo Broglio, fisioterapista, istruttore di nuoto e diplomato presso la "Fedération des activités aquatique d'eveil et de loisir" di Parigi, lavora da anni in piscina con i bambini dai quattro mesi ai sei anni. Si occupa inoltre di acquaticità  per portatori di handicap e ha maturato una lunga esperienza come docente e relatore a corsi e convegni sul tema delle attività  motorie acquatiche e della riabilitazione in acqua.

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9.
€ 26,00
EAN-13: 9788820451684
Erminio Gius
Assistere presenze assenti. Una ricerca sulle famiglie di persone in stato vegetativo
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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Prezzo di acquisto€ 26,00
DescrizioneLa condizione delle persone in stato vegetativo ha attratto negli ultimi anni l'interesse del grande pubblico e degli esperti di bioetica, anche in virtù dell'eco mediatica di vicende come quella di Eluana Englaro. Poco spazio e poca attenzione sono invece stati riservati alle figure che quotidianamente e per molti anni ne curano l'assistenza, ossia i familiari dei pazienti stessi (i cosiddetti caregiver informali) e gli operatori socio-sanitari (caregiver formali). Il volume intende colmare questa lacuna, presentando i risultati della prima ricerca empirica condotta in Italia su un campione di famiglie di persone in stato vegetativo. Tale ricerca - finanziata dalla Regione del Veneto e cofinanziata dalla Fondazione Cariparo e della Veneto Banca Holding - si è proposta di analizzare con diverse metodologie la condizione dei familiari delle persone in stato vegetativo e l'impatto sulle loro vite che il prendersi cura di questa tipologia di pazienti comporta. Gli aspetti indagati dalla ricerca sono molteplici: dalla condizione psicologica dei caregiver alla loro qualità  di vita complessiva, dalle modalità  più efficaci per affrontare la situazione ai costi sociali ed economici dell'assistenza. I dieci saggi che compongono il testo rappresentano bene tale varietà , e offrono inoltre strumenti concettuali per affrontare in maniera informata l'argomento (come, ad esempio, il saggio dedicato a definire la condizione di stato vegetativo) e proposte operative per supportare in maniera efficace le famiglie dei pazienti e gli stessi operatori socio-sanitari. Il linguaggio piano, benché rigoroso, e il numero contenuto di grafici e tabelle rendono il volume accessibile non solo agli esperti di questo settore clinico, ma anche ai familiari di pazienti in stato vegetativo e a tutti coloro che intendono riflettere su questo tema dopo essersi adeguatamente informati. Erminio Gius, già  professore ordinario di psicologia sociale all'Università  di Padova, si è occupato di percezione sociale, cognizione sociale e psicologia delle organizzazioni complesse. Le sue recenti ricerche sono rivolte all'analisi dei problemi etici collegati all'avanzamento della scienza, con particolare riferimento agli sviluppi delle scienze cognitive. È stato direttore del Dipartimento di Psicologia generale dell'Università  di Padova e presidente della Conferenza dei direttori dei Dipartimenti e degli Istituti italiani di Psicologia. È membro del Comitato scientifico di "Studia Patavina" e del Comitato di bioetica della Regione del Veneto. È co-direttore della Collana editoriale "Psicologia sociale e clinica" per Giuffrè e co-direttore della Collana di Storia della Psicologia per FrancoAngeli. È stato inoltre Visiting Professor presso prestigiose università  straniere. I risultati delle sue ricerche sono presentati in 270 pubblicazioni, tra volumi e articoli scientifici in riviste nazionali e internazionali.

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10.
€ 21,00
EAN-13: 9788856815672
Felice Marra
Le funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie. Aspetti contrattuali e management
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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Prezzo di acquisto€ 21,00
DescrizioneIl testo affronta con una visione di insieme la struttura contrattuale di lavoro, i riflessi giuridici, organizzativi e manageriali, che interessano la funzione di coordinamento delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, ostetriche, della riabilitazione e della prevenzione. Una cassetta degli attrezzi di carattere giuridico, organizzativo e operativo di utilità  per l'attività  ordinaria e per lo sviluppo professionale e manageriale di tali figure, che si trovano in prima linea nei processi assistenziali di una azienda sanitaria. Il libro dedica la prima parte alle specifiche caratteristiche delle funzioni di coordinamento e ai relativi riflessi organizzativi. Segue una ricca e analitica parte centrale dedicata al coordinamento delle attività  e delle risorse umane assegnate, con trattazione delle tematiche sull'orario di lavoro e regime delle presenze-assenze, ordine di servizio e pianificazione dei turni, flessibilità  del rapporto di lavoro, garanzia e sicurezza degli ambienti di lavoro, sistema delle relazioni sindacali, approvvigionamento di beni e servizi, formazione, controllo dei costi, processi formativi e comunicativi, stili di leadership, processi di sviluppo professionale delle unità  di riferimento e sistemi di valutazione professionale e di raggiungimento degli obiettivi di produttività , con le ultime novità  legislative e contrattuali. La parte finale del testo è dedicata, invece, alle tematiche correlate alla responsabilità  della funzione di coordinamento, con trattazione delle varie tipologie di responsabilità  civile, penale, amministrativa e disciplinare. Felice Marra, direttore della U.O. Politiche del Personale dell'ASL n. 3 di Pistoia, ha svolto studi ed esperienze di lavoro significative nel campo dell'organizzazione e sviluppo delle risorse umane delle aziende sanitarie. E' autore di numerose pubblicazioni scientifiche in materia di risorse umane e collabora con primari istituti formativi di carattere nazionale.

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11.
€ 16,00
EAN-13: 9788856844962
Mario Cardano
Udire la voce degli dei. L'esperienza del gruppo voci
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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Prezzo di acquisto€ 16,00
DescrizioneLa storia che questo libro si propone di raccontare comincia in Olanda, negli anni Ottanta. A innescare l'intreccio fu Pasty Hage, una paziente psichiatrica tormentata dalle voci. Queste voci, aggressive, minacciose, cessarono di costituire un problema quando la signora Hage ebbe la ventura di imbattersi nel libro di Julian Jaynes, L'origine della coscienza e il crollo della mente bicamerale. In questo ponderoso volume, l'autore afferma che ciò che oggi chiamiamo coscienza sia un costrutto relativamente recente. Prima di allora gli uomini orientavano il proprio agire guidati dalla voce degli dei, che udivano direttamente nella loro mente. Questo era il modo naturale di prendere decisioni degli eroi dell'antica Grecia, cantati da Omero nell'Iliade. Le vestigia di questa mente primordiale - prosegue Jaynes - si possono rinvenire ancora oggi nelle persone, che come Hage, odono le voci. Forte di questo sapere, Pasty Hage ebbe l'opportunità  di dare alla propria differenza un significato nobile: come gli eroi dell'antica Grecia, anche lei aveva il privilegio di udire la voce degli dei. La condivisione con altri pazienti di questo sapere diede il via alla nascita del movimento degli Uditori di voci. Un movimento internazionale che si contrappone con tenacia alla medicalizzazione della differenza da cui sono abitati i suoi membri, al discorso egemone della psichiatria biologica, per la quale le voci sono il sintomo di un disturbo cerebrale devastante, che può essere affrontato solo zittendo le voci con una massiccia terapia farmacologica. Di questo vasto movimento - con alcuni importanti distinguo - è parte anche il Gruppo Voci di Settimo torinese, seguendo le cui vicende approdiamo alla fine della nostra narrazione. Il Gruppo Voci si costituisce nel febbraio del 2001, non già  come un gruppo terapeutico, ma come un gruppo di ricerca sulle voci; un gruppo nel quale veniva riconosciuto agli uditori il compito di condurre in prima persona uno studio sulle allucinazioni verbali uditive, valorizzando il proprio "sapere per esperienza". Il gruppo si costituisce con un proposito che - a dieci anni dalla sua costituzione - trova finalmente compimento: la redazione di un libro col quale dar conto di questo singolare lavoro di ricerca. Mario Cardano, docente di Metodi qualitativi per la ricerca sociale all'Università  degli studi di Torino, da anni si occupa di sociologia della salute e in particolare di salute mentale. Sui temi di questo testo ha pubblicato, con Laura Bonica, Punti di svolta. Analisi del mutamento biografico, il Mulino, 2008. Giulia Lepori, dottore magistrale in Sociologia, ha collaborato con il Dipartimento di Scienze sociali dell'Università  di Torino conducendo studi e ricerche sulla salute mentale. I diritti d'autore derivanti dalla vendita del volume verranno devoluti al Gruppo Voci

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12.
€ 25,00
EAN-13: 9788846469786
Lara Bianchin
Guida alla valutazione e al trattamento delle demenze nell'anziano. Strumenti e tecniche per l'operatore
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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Prezzo di acquisto€ 25,00
DescrizioneIl problema delle patologie legate all'invecchiamento della popolazione sta investendo inesorabilmente, i sistemi sociali e sanitari del mondo industrializzato. Il declino cognitivo fino al quadro più estremo di questo processo, la demenza, è una delle patologie più dirompenti e difficili da affrontare. Le cure disponibili non sono in grado di bloccare i processi degenerativi e quindi sono necessarie una serie di strategie assistenziali e terapeutiche per ridurre gli effetti negativi del decadimento cognitivo. Non basta una diagnosi accurata, né il trattamento farmacologico, seppure adeguato alle condizioni del soggetto. Occorre saper fornire al paziente una serie di riferimenti sociali e ambientali utili a ridurre l'ansia e la frustrazione che il deficit cognitivo genera nel soggetto. In questo volume le Autrici presentano, attraverso un approccio pratico e diretto, una ampia serie di strumenti per valutare i soggetti con declino cognitivo e le tecniche indispensabili per la riattivazione cognitiva e il trattamento dei disturbi comportamentali. Il libro permette di addentrarsi nel mondo quotidiano del paziente attraverso una nutrita serie di esempi e di casi clinici senza mai rinunciare ad una rigorosa verifica della qualità  delle attività  svolte usando test e scale della misurazione dei risultati. Trasmette, infine, le strategie atte ad incrementare le abilità  per fronteggiare e gestire lo stress del caregiver. Lara Bianchin, neuropsicologa, psicologa clinica e psicoterapeuta cognitivo comportamentale trainee, esperta nella valutazione e nella terapia cognitiva e comportamentale delle demenze, collabora con varie strutture pubbliche e private per la progettazione di protocolli metodologici e di ricerca ed è docente in vari corsi di formazione nell'ambito delle demenze. Silvia Faggian, neuropsicologa, psicologa clinica e psicoterapeuta cognitivo comportamentale trainee, è consulente presso la R.S.A. "Anni Sereni". Esperta nell'esame neuropsicologico e nella definizione dei protocolli di intervento cognitivo e comportamentale per le demenze. Impegnata in diversi studi sperimentali per la validazione di strumenti di screening delle malattie degenerative. Collabora in qualità  di docente in diversi corsi di formazione.

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13.
€ 16,50
EAN-13: 9788856831368
Franco Berrino
Alimentare il benessere. Come prevenire il cancro a tavola
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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DescrizioneAl termine del sesto giorno della creazione Dio disse ad Adamo ed Eva: "Vi do tutte le piante con il proprio seme, tutti gli alberi da frutta con i propri semi. Così avrete il vostro cibo" (Genesi 1,23) e annunciando la terra promessa: "Il Signore Dio tuo sta per farti entrare in un paese fertile: paese di torrenti, di fonti e di acque sotterranee che scaturiscono nella pianura e sulla montagna; paese di frumento, di orzo, di viti, di fichi e di melograni, paese di ulivi, di olio e di miele... mangerai dunque a sazietà " (Deuteronomio 8,7-10). L'autore si augura che questa raccolta di articoli possa contribuire a diffondere l'idea che si può mangiare in modo consapevole ricavandone piacere, salute, benessere, e senza contribuire alla fame di altri popoli. È necessario chiedersi, ogni volta che ci si mette a tavola, cosa si sta mangiando, da dove viene il nostro cibo, come è stato prodotto, trasformato, cucinato, trasportato, e perché è stato così trasformato, per l'interesse di chi, quanta energia è stata sprecata, quanto cibo vegetale è stato consumato per produrre il nostro cibo animale, chi è stato avvelenato per produrlo, se i contadini ne hanno ricevuto un giusto compenso, se sono stati sfruttati dei bambini per produrlo... L'auspicio dell'autore è che lo stile alimenteare semplice e salutare - per noi e per il pianeta - torni nel nostro quotidiano. Franco Berrino, medico, patologo, epidemiologo, dirige il Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale Tumori di Milano. Ha promosso lo sviluppo dei registri tumori in Italia e in Europa, grandi studi per indagare il rapporto fra stile alimentare, livelli ormonali e successiva incidenza del cancro e sperimentrazioni sullo stile di vita per prevenire l'incidenza del cancro al seno e delle sue recidive (progetti DIANA). Collabora con Attivecomeprima dal 1992.

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14.
€ 30,00
EAN-13: 9788820402532
Annamaria Fantauzzi
Sangue migrante. Pratiche e culture dell'emodonazione tra il Marocco e l'Italia
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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DescrizioneQuesto libro è un'analisi antropologica della pratica della donazione del sangue in due comunità  di immigrati marocchini a Torino. Nella prima parte del testo la riflessione socio-antropologica si sofferma sui concetti di donazione e di dono del sangue, quest'ultimo indagato come pratica culturale e sociale, oltre che medica. Nella seconda parte del volume invece l'attenzione è rivolta, attraverso il resoconto etnografico, al fenomeno migratorio in Italia e alle implicazioni positive del migrante, considerato anche come ricchezza e non solo come problema. Dalla ricerca etnografica, svolta a Torino e in diverse città  del Marocco, emerge, in primo luogo, una concezione della donazione del sangue come insieme di valori e di pratiche condivise non obbligate ma volontarie e senza alcuna costrizione. Il dono del sangue da parte degli immigrati marocchini esprime un gesto di altruismo incondizionato e il desiderio di integrazione nella società  d'accoglienza, a dimostrazione della fallacia di tutti gli stereotipi che designano "l'altro" in termini negativi. In secondo luogo, affiora il contrasto fra corpi immaginati - gli stereotipi del marocchino-musulmano - e corpi parlanti - degli immigrati donatori di sangue -, in una dialettica nella quale sono in gioco culture, idiomi, religioni e simbolismi diversi. Annamaria Fantauzzi insegna Antropologia culturale e medica all'Università  degli studi di Torino ed è chargée de recherche al Cermes-CNRS di Parigi. Responsabile dell'Osservatorio Interculturale di AVIS Nazionale, è autrice di numerose pubblicazioni nazionali e internazionali, tra cui L'altro in me. Dono del sangue e immigrazione tra culture, pratiche e identità  (Milano, 2008) e Antropologia della donazione (Brescia, 2011a).

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15.
€ 19,50
EAN-13: 9788846465658
Eduardo Missoni
Elementi di salute globale. Globalizzazione, politiche sanitarie e salute umana
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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DescrizioneLo studio degli effetti della globalizzazione sulla salute umana è l'oggetto di una disciplina emergente che viene individuata con il nome di salute globale. Il testo, che si propone di iniziare allo studio della nuova disciplina, guarda alla salute nella sua accezione più ampia, non solo come condizione fisica e mentale dell'individuo, ma anche come condizione di benessere sociale. L'approccio quindi è interdisciplinare: affronta il tema in una dimensione globale, dove i determinanti sociali, economici e politici si intersecano con crescente complessità  al di là  dei confini e delle relazioni bilaterali e multilaterali tra gli Stati nazionali al cui controllo sono sempre meno soggetti. Rientrano in questo ambito l'analisi delle politiche portate avanti dai diversi attori coinvolti nella governance della salute globale, come ad esempio l'ONU, l'Organizzazione Mondiale della Sanità , la Banca Mondiale, il G8, il WTO e l'emergente settore privato. Nello stesso modo vengono descritte le possibili conseguenze per la salute legate alla diffusione delle politiche di liberalizzazione commerciale e delle riforme dei sistemi sanitari. Analizzando la salute da questa prospettiva emerge quanto l'opinione pubblica internazionale, di fronte alle crisi che regolarmente o improvvisamente l'umanità  si trova ad affrontare, sia divenuta più sensibile e che i governi e le agenzie internazionali siano in grado di reagire più prontamente (e non solo in termini di aiuti, ma di diritti), e che le conquiste della scienza possano divenire più accessibili a tutti. Lo studio della salute globale mette in rilievo la consapevolezza che la salute, così come l'ambiente, il clima, la sicurezza e la pace, sia un bene indivisibile, che va protetto con politiche e strategie comuni. Eduardo Missoni , medico, specialista in medicina tropicale, è docente di Politiche e Strategie globali per la salute presso la Sda-Bocconi e l'Università  Bicocca di Milano. È stato funzionario dell'Unicef, esperto responsabile delle iniziative di cooperazione socio-sanitaria con l'America Latina (Ministero degli Affari Esteri), e rappresentante dell'Italia presso l'Oms; ricopre oggi l'incarico di segretario generale dell'Organizzazione mondiale del movimento Scout. Guglielmo Pacileo , medico, specialista in Igiene e Medicina Preventiva, svolge attività  di docenza nei corsi di Politiche e Strategie globali per la salute presso la Sda-Bocconi e l'Università  Bicocca di Milano; collabora inoltre con l'area Progetti Internazionali del Centro di Ricerche sulla Gestione dell'Assistenza Sanitaria e Sociale (Cergas) dell'Università  Bocconi.

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16.
€ 28,00
EAN-13: 9788846490902
Marco Calamai
Uno sguardo verso l'alto. Un progetto di pallacanestro sperimentale con ragazzi disabili
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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Descrizione"L'allenamento stava finendo e i bambini stavano per salire sul pulmino in attesa, un altro intenso giovedì era finito. Sofia era già  avvolta nel suo cappotto. Mi sono avvicinato, per un saluto. Guardandomi mi ha sorriso e con naturalezza mi ha detto: 'Ciao'. Era la prima volta che mi parlava, anzi la prima volta che parlava". Nella pallacanestro sperimentale adattata alla disabilità  di Marco Calamai, situazioni così intense non sono rare: il gioco ha saputo riaccendere speranze, creare integrazioni, raggiungere risultati insperati. Attraverso una ricca casistica tratta dall'esperienza, testimonianze e numerosi esercizi pratici, descritti e spiegati nelle loro funzioni e nei loro significati, il volume illustra le peculiarità  di un "metodo" di gioco che negli anni è stato capace di valorizzare le qualità  di molti ragazzi disabili. Per insegnare questo basket è necessario saper cogliere il valore dell'ascolto e dell'attesa, del silenzio e dell'integrazione reale; considerare la diversità  non un limite, ma un arricchimento e una occasione di crescita interiore; saper intravedere le potenzialità  che uno strumento magico come la palla possiede, per avviare dialoghi, intessere relazioni e guardare, finalmente, verso l'alto. Tutto questo propone il libro di Marco Calamai, che si rivolge a quanti operano nel settore della disabilità  e desiderano nuovi spunti per il loro lavoro, agli allenatori che cercano suggerimenti per la loro pratica sportiva e infine a quei genitori che vorrebbero vedere stimolate le potenzialità  nascoste dei loro figli. Il testo contiene un Dvd che affianca al racconto di esperienze ed emozioni la descrizione di esercizi e di sedute di allenamento. Marco Calamai, allenatore professionista, ha lasciato da 12 anni la serie A per dedicarsi alla disabilità  mentale, con un progetto sperimentale di basket per giocatori diversamente abili, patrocinato dalla FIP. Collabora con la cattedra di Scienze della Formazione dell'Università  di Bologna e con lo Iusm di Roma; docente al Master di Psicosport di Milano, è anche formatore del CIP. La sua squadra adulti di Bologna "Overlimits Fortitudo Emil Banca", composta da atleti disabili e normodotati, nell'ultima stagione è giunta seconda alle finali italiane ANSPI.

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17.
€ 34,00
EAN-13: 9788856830774
Serena Bonifacio
L'intervento precoce nel ritardo di linguaggio. Il modello INTERACT per il bambino parlatore tardivo
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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DescrizioneIl modello d'intervento INTERACT è un programma di prevenzione e intervento clinico studiato in maniera specifica per bambini tra i 24 e i 30 mesi di età  che presentano un mancato sviluppo del linguaggio, oppure uno sviluppo lento non associato ad altri disturbi. Esso si attua all'interno della coppia genitore-bambino parlatore tardivo proponendo situazioni dinamiche che sollecitano la comunicazione attiva, e intende sostenere lo sviluppo comunicativo e linguistico del bambino nel suo percorso naturale. Il modello, unico in Italia, si avvale di un sistema dinamico di valutazione della coppia e di modalità  operative pratiche quali le schede per genitori, che descrivono come praticare a casa quanto viene proposto o applicato nella seduta clinica. Il volume, rivolto in particolare a logopedisti, ma anche a neuropsichiatri, neurologi, pediatri e psicologi che operano in ambito clinico nella prevenzione del disturbo di linguaggio, comprende una parte teorica e di metodologia dell'intervento e una parte operativa scaricabile nell'area Biblioteca Multimediale di questo sito. Serena Bonifacio, logopedista presso la SCO Otorinolaringoiatria, Audiologia Pediatrica e Servizio di Logopedia dell'IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, si occupa da molti anni di prevenzione del ritardo di linguaggio in età  precoce. Impegnata nello studio di sistemi di valutazione e intervento sullo sviluppo del linguaggio in bambini tipici e con ritardo di linguaggio, è autrice e coautrice di numerosi articoli sull'argomento; tiene corsi di formazione per logopedisti, pediatri, neuropsichiatri e psicologi e ha curato, insieme a Loredana Hvastja Stefani, il modello d'intervento INTERACT. Loredana Hvastja Stefani insegna Psicologia dello sviluppo e Psicologia dello sviluppo degli adulti presso la Facoltà  di Scienze della Formazione dell'Università  di Trieste. Si occupa da molti anni dello sviluppo comunicativo linguistico e pragmatico e del ritardo di linguaggio in collaborazione con Serena Bonifacio. Ha all'attivo numerose pubblicazioni, anche in riviste scientifiche internazionali, e tiene diversi corsi di formazione relativi allo sviluppo del bambino per figure diverse di operatori (educatori, logopedisti, pediatri, neuropsichiatri e psicologi), e in particolare, sempre con Bonifacio, relativi all'intervento precoce centrato sulla diade genitore-bambino nel caso di ritardo di linguaggio.

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18.
€ 19,00
EAN-13: 9788856839425
Scott T. Meier
Guida al counseling. In 61 regole fondamentali cosa fare e non fare per costruire un buon rapporto d'aiuto
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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Descrizione< Parlate poco. < Se non sapete cosa dire, non parlate. < Non offrite prematuramente le soluzioni. < State attenti ai messaggi non verbali. < Non date per scontato di conoscere sentimenti, pensieri e comportamenti del vostro paziente. < Non date per scontato di poter prevedere le sue reazioni. < Siate aperti alle varie forme terapeutiche possibili. < Siate realistici e concreti. < Siate sempre consapevoli dei vostri problemi personali. Queste sono alcune delle regole che potrete trovare in questo manuale di counseling. Ampiamente conosciuto e apprezzato per la sua semplicità , chiarezza e concisione, Guida al counseling si propone in questa nuova edizione fornendo un quadro concettuale semplice ed aggiornato per riuscire al meglio nelle professioni di aiuto. Uscendo finalmente dalla teoria, troverete tutti i suggerimenti essenziali per riuscire a condurre un buon rapporto terapeutico e per favorire l'auto-analisi del cliente. Spezzoni di setting percorrono tutto il volume e vi consentiranno di calarvi nella realtà  del rapporto. Gli autori non dimenticano di affrontare problemi più pragmatici: < come mantenere il proprio aggiornamento professionale, < come organizzare il proprio setting, < come prendere nota degli incontri ecc. Un manuale fondamentale per chiunque operi o voglia operare nell'ambito delle professioni d'aiuto (counsellor, psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali, educatori). Gli autori, entrambi psicologi clinici, hanno prestato il loro servizio presso strutture pubbliche e private americane e hanno avuto una lunga esperienza anche come formatori e supervisori. Entrambi si sono occupati in particolare dei problemi degli adolescenti, degli adulti e della coppia.

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19.
€ 16,50
EAN-13: 9788820408596
Roberto Lusardi
Corpi, tecnologie e pratiche di cura. Uno studio etnografico in Terapia intensiva
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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Prezzo di acquisto€ 16,50
DescrizioneI reparti di Terapia intensiva sono tra le organizzazioni sanitarie maggiormente interessate dalle trasformazioni che stanno investendo la medicina in questo inizio di millennio. In essi si è andata radicando una sempre più stretta connessione tra la ricerca tecno-scientifica, l'industria biomedica, le pratiche professionali e le traiettorie di cura e di vita dei pazienti e dei loro familiari. Ciò ha reso questi reparti veri e propri laboratori sociali, in cui le trasformazioni in corso nelle pratiche di cura divengono più evidenti. Sulla base di dati etnografici raccolti in un reparto di Terapia intensiva italiano, il libro offre una lettura sociologica della densa quotidianità  di queste organizzazioni sanitarie altamente tecnologizzate, concentrandosi in particolare sui processi interattivi attraverso i quali le astratte indicazioni della medicina delle evidenze e delle regole organizzative sono incorporate nelle pratiche di cura. La ricerca empirica mostra come la vita del reparto combina quotidianamente una fitta rete sociotecnica a cui prendono parte expertise professionali, routine locali, interazioni comunicative, biografie personali, procedure amministrative, tecnologie biomediche e presidi sanitari. Lo scenario che si va così delineando fornisce uno sguardo inedito alle cure intensive, uno sguardo fortemente ancorato, per così dire "dal basso", alle azioni e interazioni di chi ogni giorno vive il reparto come proprio ambiente di lavoro, e attraverso le proprie azioni e interazioni dà  vita al complesso insieme di attività  e di significati che prende nome "reparto". Roberto Lusardi è dottore di ricerca in Sociologia e ricerca sociale e attualmente collabora con l'Università  degli Studi di Parma e con vari enti pubblici e privati, presso i quali si occupa di ricerca sociale, formazione e sviluppo organizzativo.

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20.
€ 28,50
EAN-13: 9788856840384
Milena Cannao
Argomenti di neuropsichiatria infantile per le professioni d'aiuto
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

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Prezzo di acquisto€ 28,50
DescrizioneLa neuropsichiatria infantile è entrata ormai da anni a far parte dell'offerta formativa anche nelle facoltà  universitarie extra-mediche come psicologia, scienze della formazione, scienze motorie, pedagogia: si ritiene infatti, giustamente, che anche per quanti intendono dedicarsi all'insegnamento oppure alle professioni d'aiuto nel campo dell'età  evolutiva sia importante acquisire conoscenze di base in merito ai disturbi dello sviluppo. Inoltre il possesso dei concetti fondamentali della disciplina consente a questi operatori di interagire con maggiore consapevolezza e di collaborare più efficacemente con i medici specialisti che fanno parte dell'équipe. Ad oggi tuttavia i testi disponibili per lo studio della materia sono spesso scritti in un linguaggio tanto tecnico e specialistico da mettere spesso in difficoltà  lo studente che non possiede nozioni di medicina; d'altro canto, anche al medico che volesse soltanto farsi un'idea generale dei contenuti della disciplina potrebbe essere utile una trattazione precisa e rigorosa ma non troppo approfondita delle singole patologie. Il volume si propone quindi di colmare questo vuoto formativo: i disturbi neurologici e psichici del bambino vengono presentati in modo chiaro e con un linguaggio accessibile, con descrizioni e analisi che rimangono volutamente al di sotto della conoscenza specialistica ma senza tralasciare nessuna delle informazioni necessarie per comprendere la natura e le manifestazioni di ciascun quadro clinico. Ogni capitolo è corredato da un questionario per la verifica dell'apprendimento, destinato a valutare l'effettiva acquisizione dell'argomento trattato, e da una sezione "Notizie e curiosità ", che suggerisce aree di approfondimento, di collegamento con altri ambiti conoscitivi e talvolta - perché no? - intende anche far sorridere il lettore. Milena Cannao , medico specialista in neuropsichiatria infantile, insegna neuropsichiatria infantile presso la facoltà  di Scienze della formazione dell'Università  Cattolica di Milano. Lavora da oltre trentacinque anni nel campo della disabilità  e della riabilitazione, ricoprendo ruoli apicali in contesti clinici e dedicandosi anche alla ricerca scientifica e all'aggiornamento di operatori e insegnanti. È autrice e coautrice di dieci volumi e di oltre duecento articoli scientifici su riviste nazionali e internazionali.

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Pagine 12



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